Maurizio Merluzzo non è solo un doppiatore. È una persona che, nonostante la poca autostima e le tante difficoltà della vita, è riuscito a realizzare il suo sogno più grande e che lui stesso credeva impossibile: diventare un uomo dello spettacolo!
Maurizio Merluzzo nasce a Prato nel 1986. Da piccolo è un ragazzo timido, mingherlino e, secondo molti suoi compagni di classe, brutto, caratteristica che lui stesso credeva di sé. Impara quindi ad apprezzare se stesso grazie alla propria voce, utilizzandola per fare le imitazioni dei professori e, grazie ad esse, a farsi apprezzare tra i compagni.
“Se uno ha le mani e vuole imparare a mischiare le carte come i professionisti deve esercitarsi per ottenere i risultati” – Maurizio Merluzzo
Merluzzo gioca sempre col proprio talento e, crescendo, capisce che la voce è uno strumento musicale a fiato per il quale si esercita una pressione sull’aria che esce e, in base a essa, si può modellare, una volta uscita, la propria voce.
Gli inizi
Dopo aver frequentato la compagnia teatrale della scuola superiore a Prato ed essersi diplomato, Merluzzo si trasferisce a Milano, dove lavora come commesso alla MediaWorld e, nel frattempo, frequenta il CTA, Centro Teatro Attivo.
Successivamente inizia a girare per gli studi di registrazione, convinto all’inizio che nessuno lo avrebbe scelto. Comincia con dei turni di brusio, nei quali, con altri “apprendisti doppiatori”, registra una voce di pochi secondi, usata come sottofondo di una scena. Con i turni di brusio e, dopo poco, con il doppiaggio vero e proprio, Merluzzo impara a godersi il momento dell’incisione della voce sul prodotto da doppiare, cosa che fino ad allora aveva vissuto con ansia, credendo di avere sempre qualcosa da migliorare.
Tuttora Merluzzo, quando doppia, oltre a fare riferimento al proprio bagaglio di esperienze, dice di vivere la scena doppiata come la vive il protagonista. Solo quando gira pagina, per passare ad un anello successivo, si rende conto di chi è, un uomo che ha saputo sfruttare le sue abilità.
A partire dal 2013, Merluzzo decide di lanciarsi sul web, in quanto, da tempo, sente l’esigenza di mostrare al pubblico, oltre alla sua voce, il suo aspetto. Con l’amico Paolo Cellammare, apre il canale “Cotto e frullato”, nel quale si dedica alla cucina, altra sua grande passione, sempre con quel tocco di comicità che lo contraddistingue e che tanto piace al suo pubblico.
E ora?
Dopo il grande successo del canale, decide di aprirne un secondo, più personale, dove si dedica a nuovi format, ciascuno con un “ospite”, e che, col passare degli anni, riscuotono un grande successo tra i giovani, in quanto, Maurizio, riesce sempre a far emergere in modo entusiasmante l’amicizia con l’ospite del video.
“Creare creatività, penso sempre quando devo fare un nuovo video” – Maurizio Merluzzo
Maurizio Merluzzo, secondo molti suoi followers, è una persona convincente. Nei suoi video, tra una battuta e l’altra, cerca sempre di mettere un insegnamento motivazionale. Questo perché sono le persone che lo hanno motivato che poi l’hanno convinto ad andare avanti col doppiaggio. Grazie a lui molti ragazzi si sono appassionati al doppiaggio, oppure, hanno ricominciato a praticarlo.
Maurizio è una persona che cerca di fare più cose possibile, come si può notare dai suoi video, e a chi vuole intraprendere la sua stessa carriera dice di non mollare mai, anche nei momenti più complicati, e, soprattutto, di circondarsi sempre di persone motivanti e non perdere mai quella ragione.
Davide, Liceo Artistico Foppa – indirizzo Audiovisivo Multimediale